Inserimento in strutture residenziali e semi-residenziali

Ultima modifica 22 gennaio 2020

Gli adulti ed anziani in condizioni di parziale o totale non autosufficienza possono essere accolti in strutture residenziali (case di riposo) e Centri Diurni. L’eventuale inserimento avviene dopo una valutazione complessiva della persona in sede di Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD) - a cui partecipa anche l’Assistente Sociale del Comune: in base all’esito, la persona è collocata in una graduatoria valida a livello territoriale. L’inserimento avviene secondo l’ordine di punteggio risultante da tale graduatoria unica.
L’ammissione alle strutture comporta il pagamento di una retta mensile. Ogni Casa di riposo applica una retta giornaliera diversificata per grado di autosufficienza. E' previsto un contributo regionale per la quota sanitaria per la non autosufficienza solo nel caso in cui la persona venga accolta in struttura tramite l'apposita graduatoria ULSS.

A chi è rivolto
La richiesta di valutazione può essere presentata dall’interessato, da un familiare o da chi abbia cura della persona richiedente, che comunque deve essere informata e consenziente, laddove capace.

A chi rivolgersi
La richiesta di attivazione dell’UVMD può essere presentata al Comune rivolgendosi ai Servizi Sociali, oppure al Punto Salute Nord dell’ULSS 5.

Come fare
È previsto un colloquio con i familiari e con la persona interessata, volti alla compilazione di apposite schede di valutazione (SVAMA) da parte delle diverse figure professionali coinvolte.

Normativa di riferimento
Piano Locale della non Autosufficienza dell’ULSS 5.