Descrizione
Associazione culturale
Il COMPLESSO BANDISTICO MUZZOLON nasce nel 1947 per volontà dell'allora parroco del paese don Giovanni Grandi. In quegli anni fu motivo di speranza per i giovani che, provati dalla guerra, trovarono nella banda del paese il luogo dove stringere rapporti di amicizia attraverso l'arte di fare musica; amicizie che, per molti di loro, durarono per tutta la vita.
La storia del Complesso Bandistico si è intrecciata con la vita di molti dei protagonisti del paese di Muzzolon, parroci, maestri, presidenti, benefattori e sostenitori, che con il loro amore per la musica e la loro dedizione hanno saputo portare avanti negli anni questa meravigliosa avventura.
Nel 1986 il direttivo decise di trasformare l'allora banda paesana in Associazione "Complesso Bandistico Muzzolon" dandoci così la possibilità di essere riconosciuti ufficialmente anche dagli enti istituzionali.
Il Complesso Bandistico Muzzolon si esibisce nelle più diverse occasioni: concerti in grande stile, feste popolari, inaugurazioni, celebrazioni religiose, commemorazioni e altre cerimonie civili. Da gennaio 2016 il Complesso Bandistico Muzzolon è diretto dal nuovo maestro Fabrizio Pretto, diplomato in organo e composizione al conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, coadiuvato dal vice maestro Fabio Pretto, diplomato in oboe sempre al conservatorio di Vicenza.
Il Complesso Bandistico Muzzolon mira alla promozione musicale e, più in generale, culturale della comunità con particolare attenzione alla formazione dei bambini e dei giovani. Grazie allo studio e all'impegno di tutto l'organico, si propone di implementare sempre più il proprio repertorio passando, negli anni, dalle marce tradizionali per banda a brani tratti dal repertorio classico per arrivare ad arrangiamenti di musica moderna.
Attualmente il Complesso Bandistico Muzzolon si compone di circa 50 strumentisti: grazie ai corsi di musica tenuti gratuitamente da sempre, può vantarsi di avere un organico molto giovane; sono tanti i ragazzi che entrano costantemente a far parte del gruppo. Più della metà dell'organico conta meno di 30 anni: a questi giovani viene data la possibilità di sperimentare l'impegno, la collaborazione e il servizio nella gratuità, valori difficili da trovare oggigiorno.